Humus di Enrico Miceli
Recensioni e commenti
Cosa si dice in giro del mio romanzo Humus (Castelvecchi). Recensioni e commenti.
La Repubblica: «Se vi divertono i muscoli macellati, il trittico sangue-sperma-anfetamine e tutto quanto il genere splatter possa offrirvi, il romanzo di Enrico Miceli fa al caso vostro».
BresciaOggi (Nino Adolfo): «[Humus] ha la rara capacità di esplorare il vuoto contemporaneo (dialogico ed etico), e di mettere a fuoco la solitudine dei numeri ultimi».
Lo scrittore Carlo Martigli: «[Humus] Un fantastico splatter a metà strada tra Quentin Tarantino e Ivine Welsh».
Il Domani – L’Infomazione (Sergio Rotino): «Miceli: un vero talento».
Blogolonelbuio: «Miceli è uno dei giovani talenti che la narrativa italiana sta coltivando negli ultimi anni».
MilanoNera: «Sangue, cadaveri, violenza, ma anche inaspettata meditazione filosofica».
La scrittrice Barbara Garlaschelli: «È bello scoprire un talento, mi sento un po’ la sua madrina. Ma vi avviso: è roba per stomaci forti».
Il rapper Kiave – infinitestorie.it (Gruppo editoriale Mauri Spagnol): «La fine lascia davvero a bocca aperta, perché reale come non mai. Ma non voglio dirvi altro. Consiglio di andare in libreria».
I Meridiani: «[Humus] Un romanzo volutamente eccessivo, in cui i corpi umani diventano merce in saldo sui banchi del mercato».
SiracusaNews (Angelo Orlando Meloni): «Una storia brutta, sporca e cattiva, sugli scheletri negli armadi, la tossicodipendenza, l’erotomania collettiva. Pulp, molto pulp, pure troppo pulp. E anche tanto, tanto divertente».
Corriere della Calabria: «Il richiamo al pulp tarantiniano è d’uopo».
Blue-Nox: «Humus suona moderno sia nel linguaggio che nella caratterizzazione dei personaggi».
Luminol: «[Humus] vince la sua sfida: incuriosire il lettore e tenerlo incollato alla pagina».
Thriller Magazine: «Humus è una storia iperdettagliata e ultrafocalizzata, con quell’attenzione ai particolari (spesso macabri) che solo un romanzo pulp può possedere»
Retrospettive.com: «[Humus] è un romanzo che si legge tutto d’un fiato. Tanti personaggi tracciati con sapienza da veterano, intrigante già dalle prime pagine, con un’energia ed una piacevolezza narrativa che incantano».
Writerdream.org (LutaStyle): «[Enrico Miceli] mi ha presa proprio lì, allo stomaco. Uno di quegli autori che mi fan tremare le ginocchia».
Tempi Dispari: «Quando ci si immerge in questa lettura si vorrebbe non finisse mai e al contempo, ogni sera che la si prende in mano, si finisce sbranati dalle sue immagini a notte fonda.»